Scalare con un farmaco in forma liquida

collage liquido orale del produttore

1. Identifica il rapporto tra liquido e principio attivo

I farmaci liquidi sotto brevetto contengono una certa concentrazione di principio attivo (in mg) in rapporto a una data quantità di liquido (in mL). Per esempio può essere di 25mg/5mL, che significa 25mg di principio attivo ogni 5mL di liquido. È essenziale identificare la quantità di principio attivo contenuta in un dato volume di liquido, dato che su questo rapporto dipendono i calcoli che dovrai fare durante lo scalaggio. Questa informazione dovrebbe essere riportata nel foglietto illustrativo del farmaco (vedi lo Step 10 per maggiori informazioni in merito) e fornita dal farmacista.

2. Verifica eventuali differenze di efficacia

L’organismo assimila i farmaci in forma liquida in modo diverso rispetto ai farmaci in forma solida - questo significa che, a volte, due dosi che contengono la stessa quantità di principio attivo, ma che sono in una forma farmaceutica differente, possono causare un effetto diverso sul tuo corpo. LIBERA Se si compie il passaggio da farmaco in forma solida a farmaco in forma liquida, è importante verificare se il farmaco in questione è interessato da questa peculiarità. Come? Dovresti trovare questa informazione nel bugiardino del farmaco, ma è meglio chiedere conferma ad un farmacista ben informato. Per esempio: nella sezione “Dosaggio e amministrazione” del foglietto illustrativo del neurolettico Abilify (aripiprazolo), viene affermato che una dose di 25 mg di soluzione orale è equivalente ad una compressa da 30 mg. 

3. Determina il tipo di farmaco liquido che stai assumendo, se è sicuro diluirlo ulteriormente, e quale liquido usare per la diluizione.

Considerando le minuscole riduzioni necessarie per applicare il metodo delle micro riduzione quotidiane, o la piccola dimensione delle dosi negli ultimi giorni di scalaggio, è necessario un volume di liquido totale abbastanza grande in modo tale che sia possibile misurare e rimuovere microscopiche quantità di principio attivo. Questo spesso implica diluire un farmaco già venduto in forma liquida.

Gli psicofarmaci venduti in forma liquida possono essere delle "soluzioni orali", delle "sospensioni orali", o dei "concentrati orali". Il concentrato orale è progettato per essere diluito  
ulteriormente; il bugiardino del farmaco dovrebbe fornire le indicazioni su come farlo (torna al Punto 10 se non ti ricordi come consultare le etichette dei farmaci). È probabile che il bugiardino del farmaco non contenga informazioni sulla diluizione di una soluzione orale o sospensione orale, è quindi vitale consultare un farmacista esperto e chiedergli:

  • È sicuro diluire una dose di questa soluzione/sospensione orale?

  • Se sì, quanto può essere ulteriormente diluito?

  • Quali liquidi sono da evitare per diluire una dose di questa soluzione/sospensione orale? Quali vantaggi e svantaggi ha ogni liquido di sospensione? 
     

Altre precauzioni da prendere: 

  • Indaga se sono possibili interazioni rischiose tra il farmaco in questione e qualsiasi liquido che stai pensando di usare. Per farlo studia il foglietto illustrativo del farmaco o consulta un farmacista ben informato. Attieniti sempre alle istruzioni fornite dal bugiardino per assicurarti che il principio attivo sia distribuito uniformemente nel liquido (per esempio, agitare o mescolare immediatamente prima di prelevare una dose).

  • Cerca nel foglietto illustrativo del farmaco informazioni generali sulla conservazione del prodotto e consulta un farmacista esperto su come conservare il farmaco una volta che è stato diluito.
     

4. Annota le tue decisioni.

Se il farmaco che assumi si presta ad essere diluito ulteriormente, annota queste importanti informazioni nel tuo diario dello scalaggio: 
Volume massimo di diluizione:
Durata del tempo di conservazione:

Modalità di conservazione:

Liquidi non sicuri per la diluizione:

Liquidi sicuri per la diluizione:

Liquido che userò per la diluizione:
 

5. Scegli un programma di riduzione

Al Punto 14, hai scelto tra un programma basato sulle micro riduzioni quotidiane e una riduzione “a gradini”. Se è passato un po' di tempo da quando hai preso quella decisione, può essere una buona idea tornare indietro a rinfrescarti la memoria. Come menzionato sopra, entrambi i programmi di scalaggio possono richiedere una diluizione del farmaco in forma liquida. 

6. Scegli quanto liquido usare per fare la diluizione 

Salta questo passaggio se non devi diluire il farmaco che assumi. In seguito troverai alcuni consigli profani riguardo a quanto liquido puoi usare per fare la diluizione:

  • Scegli un volume abbastanza grande in modo da poter applicare riduzioni di dose anche molto piccole.
    Come spiegato sopra, più grande è il volume di liquido in cui è distribuito un solido, meno particelle di solido ci saranno in una certa porzione di liquido. Pertanto, un principio generale prevede che maggiore è il liquido, più piccola sarà la riduzione di dose che potrai applicare. Questo aspetto è particolarmente rilevante per chi riduce con un programma di scalaggio basato sulle micro riduzioni quotidiane.
     
  • Scegli una quantità che renda più facile la misurazione e i calcoli.
    Per semplificare il processo, alcune persone optano per un volume di liquido che faccia ricadere i calcoli in numeri relativamente semplici. Tieni a mente che quando si combina il liquido orale di un produttore con un liquido diluente, la quantità totale di partenza su cui basarsi per fare i calcoli sarà la somma di entrambi i liquidi, espressa in mL. Per maggiori informazioni, consulta  'Fare i calcoli per un Taper' e 'Suggerimenti speciali per i calcoli e i liquidi' al punto 18.