Fare i calcoli per lo scalaggio

pulsanti di un calcolatore

Può essere utile leggere le seguenti sezioni in ordine, dal momento che i passaggi matematici sono consequenziali. Se hai bisogno di ripassare l'algebra di base, ecco una comoda pagina di riferimento.

Si noti che in molti casi arrotondiamo i numeri per eccesso o per difetto al centesimo più vicino, sia per comodità sia perché le siringhe comuni non misurano i centesimi di unità in maniera precisa. Quindi da 1,144 in giù si approssima a 1,14, mentre da 1,115 in su si arrotonda a 1,12. Quando ti troverai nella situazione in cui devi approssimare, tieni presente che è meglio arrotondare solo alla fine quando hai finito tutti gli altri calcoli, così da mantenere il risultato finale accurato.

Come esempi abbiamo descritto i calcoli di due ipotetiche persone, che chiameremo Marta e Giacomo. Come tasso di riduzione iniziale, è opinione profana diffusa che una riduzione di dose del 5% ogni mese sia un buon ritmo di scalaggio. Per questo motivo nella maggior parte dei nostri esempi il tasso di riduzione è del 5%. 

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Calcolo di una riduzione di dose mensile

Marta ha intenzione di iniziare il suo scalaggio applicando ogni mese un tasso di riduzione del 5%. A livello pratico di quanto dovrà essere grande la sua riduzione?

Ci sono due passaggi per calcolare la riduzione di dose di Marta. Per prima cosa, dobbiamo trasformare il tasso di riduzione che Marta ha scelto in un numero decimale. Questo passaggio è semplice: basta ricordare che “X%”  significa letteralmente "X su 100". Usa la formula:

percentuale del tasso di riduzione espresso in decimali= Tasso di riduzione / 100

Quindi, se il tasso di riduzione iniziale pianificato da Marta è del 5% al mese, allora 

l'equazione si presenterà così: x = 5 / 100

Svolti i calcoli il risultato sarà:  x = 0.05

Per convertire rapidamente una percentuale in un numero decimale basta ricordare di spostare semplicemente il decimale due posti a sinistra. Esempio:  10,0% →  0,1

In seguito, per calcolare l'ammontare della riduzione mensile di Marta, sommiamo la quantità totale di farmaco assunto su base quotidiana e lo moltiplichiamo per il numero decimale precedentemente trovato.

Per esempio, con un farmaco in compressa il calcolo verrebbe così: 

100mg X 0.05 = 5mg di riduzione mensile;

Con una capsula contenente granuli verrebbe:

300 granuli X 0,05 = riduzione di 15 granuli   
 

Schema di riduzione 1: Scalaggio "a gradini"

Riduzione su base mensile 

Supponiamo che Giacomo voglia ridurre la sua dose giornaliera del 5% e mantenerla così per tutto il mese prossimo. A quanto dovrà ammontare la sua riduzione?

Come descritto sopra, calcoliamo la riduzione di dose che Giacomo dovrà applicare moltiplicando la sua dose giornaliera per il suo tasso di riduzione:
 

Con una compressa o una capsula in polvere → 100mg X 0,05 = 5mg

Pertanto, Giacomo questo mese scalerebbe 5 mg dalla sua dose giornaliera assumendo 95 mg. 

Con un farmaco in granuli→ 300 perline X 0,05 = 15
Pertanto, Giovanni rimuoverebbe 15 granuli dalla sua dose per assumerne 285.
 
Con un farmaco in forma liquida →  300mL X 0,05 = 15mL
Pertanto, Giovanni scalerebbe 15mL per assumere una dose di 285mL.
 

Riduzione su base settimanale

Supponiamo che Marta voglia scalare del 5% nel corso di un mese usando un programma di scalaggio “a gradini”. In altre parole, Marta vuole ridurre all'inizio di ogni settimana per 4 settimane, fino a raggiungere un riduzione totale del 5% a fine mese. Di quanto dovranno essere le sue riduzioni settimanali?

In questo caso, per prima cosa dividiamo la riduzione mensile totale per il numero di riduzioni di dose che Marta vuole fare nel mese (in questo caso 4, come il numero di settimane in un mese). In seguito sommiamo la riduzione settimanale calcolata alla riduzione della settimana prima.

Ipotizziamo in pratica che Marta stia assumendo una compressa o una capsula da 100 mg ogni giorno, l'equazione si presenterà così:  
 

(100mg X 0.05) / 4 = 1.25mg
Questo significa che Marta scalerà 1,25 mg dalla sua dose il primo giorno della prima settimana, e poi assumerà la stessa quantità ogni giorno di quella settimana.

1.25 mg sarà anche l'importo di cui la riduzione aumenterà nelle settimane successive in maniera cumulativa:

Riduzione di dose 2 (a partire dal primo giorno della seconda settimana): 1,25mg + 1,25mg = 2,5mg

Riduzione di dose 3 (a partire dal primo giorno della terza settimana): 1.25mg + 1.25mg + 1.25mg = 3.75mg

Riduzione di dose 4 (a partire dal primo giorno della quarta settimana): 1,25mg + 1,25mg + 1,25mg + 1,25mg = 5mg
 

Se Marta sta assumendo 300 mL di farmaco in forma liquida, l'approccio di base sarà lo stesso:

(300mL X 0.05) / 4 = 3.75mL
Questo significa che il primo giorno Marta scalerà 3,75mL dalla sua dose giornaliera, "manterrà" quella dose per tutta la prima settimana, assumendo 296,25mL ogni giorno.

Riduzione di dose 2 (a partire dal primo giorno della seconda settimana): 3,75mL + 3,75mL = 7,5mL

Riduzione di dose 3 (a partire dal primo giorno della terza settimana): 3.75mL + 3.75mL + 3.75mL = 11.25mL

Riduzione di dose 4 (a partire dal primo giorno della quarta settimana): 3,75mL + 3,75mL + 3,75mL + 3,75mL = 15mL


Possiamo anche fare tutti questi calcoli con una semplice moltiplicazione. Dopo aver calcolato la prima riduzione di dose, sappiamo che la riduzione di dose 3 è uguale alla prima riduzione   1moltiplicata per tre; la riduzione di dose 4 è la prima riduzione di dose moltiplicata per quattro e così via.
 

Schema di riduzione 2: micro riduzioni quotidiane

Invece di uno scalaggio immediato una tantum, o di una riduzione “a gradini”, supponiamo che Giacomo voglia sempre scalare del 5% nel corso di un mese ma utilizzando un programma basato sulle micro riduzioni quotidiane. Di quanto dovranno essere le sue riduzioni di dose?

In questo caso divideremo la riduzione totale mensile che Giacomo vuole fare per il numero di riduzioni di dosi desiderato. Infine, ogni giorno aumentiamo in maniera cumulata il taglio calcolato della stessa quantità.
 

Se Giacomo sta assumendo una compressa o una capsula da 100mg al giorno, l'equazione si presenterà così: (100mg X 0.05) / 31 = 0.16mg (arrotondato per difetto al centesimo più vicino)

Questo significa che Giacomo diminuirà di 0,16 mg ogni giorno del mese per poi aumentare la riduzione di dose ogni giorno di quella stessa quantità:

Riduzione di dose 2 (secondo giorno): 0,16mg + 0,16mg = 0,32mg

Riduzione di dose 3 (terzo giorno): 0,16mg x 3 = 0,48mg 
E così via fino alla fine del mese:
Riduzione di dose 31 (giorno 31): 0.16mg X 31 = 4.96mg

La riduzione totale su base mensile risulta essere poco meno di 5 mg, ma è normale dato che abbiamo arrotondato per difetto tutto il mese. Come regola generale ricordate che di solito è meglio arrotondare solo i risultati finali piuttosto che farlo su ogni numero ogni volta che si fa un calcolo, in modo da garantire la massima precisione.

Questo approccio è applicabile con farmaci in polvere, con farmaci in forma liquida e anche con farmaci composti da granuli. 
Anche qui, possiamo fare i calcoli con una semplice moltiplicazione: una volta calcolata la prima riduzione di dose, sappiamo che la riduzione di dose 3 è la prima riduzione moltiplicata per tre, mentre la riduzione di dose 31 è sempre la prima riduzione di dose ma moltiplicata per trentuno.
 

 

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Riassumere i calcoli della riduzione in formule semplici

Avere ben chiaro gli elementi chiave dell’equazione rende possibile costruire un piano di scalaggio semplicemente moltiplicando il tasso di riduzione mensile con la quantità della dose giornaliera (come fatto negli esempi sopra). È pertanto utile fare questi calcoli usando formule che semplifichino il processo.

Definiamo gli elementi delle formule:

  • La "Quantità totale di partenza" è la quantità di farmaco che una persona assume a inizio mese. NB: quando si unisce un farmaco in forma liquida con un liquido di mistura, la "Quantità totale di partenza" è la somma di entrambi i liquidi espressa in mL.

  • Il “Tasso di riduzione mensile” indica l’entità della riduzione di dose che una persona applicherà ogni mese alla propria dose, ma convertito in decimale. 

  • Il “Numero di riduzioni di dose” è il numero di volte che la persona vuole ridurre la dose durante un mese, che può essere 1 (cioè una volta al mese per uno scalaggio “a gradini”), 4 (scalaggio “a gradini” su base settimanale), 30 o 31 (con il metodo delle micro riduzioni quotidiane), o qualsiasi altro numero di riduzioni desiderato.

  • Il “numero della riduzione di dose" indica semplicemente la progressione delle riduzioni di dosi cumulative nel periodo di tempo desiderato - per esempio, se si è deciso di applicare 30 tagli giornalieri nel periodo di un mese - chiameremo la seconda riduzione  “Riduzione di dose 2”, riduzione di dose 4, fino ad arrivare alla riduzione di dose 30. 
     

Quindi, come possiamo determinare la quantità di un farmaco da scalare all'inizio di un programma di riduzione? Usando questa formula:

(Quantità totale di partenza X Tasso di riduzione mensile) / Numero di riduzioni di dose = Riduzione di dose iniziale

Riprendendo i nostri esempi precedenti, possiamo notare come tutti seguono questa formula: 

100mg per 0,05 diviso 4 riduzioni di dose = 1,25mg di riduzioni di dose cumulative ogni settimana
100mg X 0,05 / 31 = 0,16mg di riduzioni di dose cumulative ogni giorno.

E se volessimo calcolare rapidamente quanto sarà la riduzione di dose 3 (cioè quella da applicare il ventiduesimo giorno) di uno scalaggio “a gradini” su base settimanale? 
O se volessimo sapere la dose del ventitreesimo giorno di un programma di micro riduzioni su base quotidiana di 31 giorni? La formula è la seguente:
 

[(Quantità totale di partenza X Tasso di riduzione mensile) / Numero di riduzioni di dose)] X numero sequenziale della riduzione di dose = Riduzione di dose successiva

Consideriamo di nuovo i nostri esempi precedenti e notiamo come tutti seguono questa formula:

[(100mg x 0,05) diviso 4] x 3 = 3,75mg
Questo significa che la riduzione di dose numero 3 del ventiduesimo giorno, sarebbe pari a 3,75 mg.

Oppure

[(100mg x 0,05) diviso 31] x 23 = 3,71mg (arrotondato al centesimo più vicino)

Questo significa che se una persona stava scalando con il metodo delle micro riduzioni quotidiane, nel 23° giorno la riduzione sarebbe stata di 3.71mg.
 

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Calcolare la dose da assumere anziché quanto tagliare

Se per qualsiasi ragione preferiamo sapere esattamente di quanto deve essere la dose da assumere e non di quanto la dobbiamo ridurre, eseguiamo i calcoli con le stesse formule che abbiamo appena descritto e poi sottraiamo quanto ottenuto dalla quantità totale. La formula è la seguente:

Dose da assumere = Quantità totale di partenza - (Quantità totale di partenza X Tasso di riduzione mensile) / Numero di riduzioni di dose 

 

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Tenere traccia della dose di un farmaco che una persona sta effettivamente assumendo

Se stiamo usando questi calcoli per determinare quanto tagliare da un volume di liquido (mL), dal peso di una compressa (mg), o dal numero di granuli, allora è possibile che si perda di vista il dosaggio esatto di farmaco che una persona sta assumendo. E’ meglio che questo non succeda! Ma se succede, non preoccuparti, ci sono dei semplici modi per recuperare questa importante informazione.

Supponiamo per esempio che a inizio mese Giacomo sciolga 100mg di farmaco in 300mL di acqua e lo assuma tutto. Da allora ha seguito un tasso di riduzione mensile del 5% e si trova al 10° giorno di un programma di micro riduzioni giornaliere in un mese composto da 30 giorni. Giacomo ha fatto i suoi calcoli correttamente, quindi sa che il 10° giorno ha scalato 5mL dai suoi 300 mL di miscela liquida e ne sta assumendo 295mL. Quanto farmaco sta effettivamente assumendo Giacomo?

Ci sono due modi per risalire a questa informazione. Il primo metodo è usare la stessa formula che abbiamo usato per calcolare le riduzioni di dose con la miscela liquida e applicarla direttamente alla quantità di farmaco. Ad esempio:
 

[(Quantità totale di partenza X Tasso di riduzione mensile) / Numero di riduzioni di dose] X numero sequenziale di riduzione di dose = Riduzione di dose successiva

Inserendo i valori in questione nella formula, otteniamo:

[(100 mg X 0,05) / 30] X 10 = 1,67mg (arrotondato al centesimo più vicino)

Questo significa che Giacomo sta applicando una riduzione di dose di 1,67mg, assumendone 98,33mg.
 

 

Il secondo metodo per risalire a questa informazione è convertire la quantità di liquido in mL nella quantità di farmaco in mg. Ecco la formula per farlo: 

formula

Risolviamo l'equazione così da ottenere l’incognita che cerchiamo, vale a dire la dose attuale di farmaco. In questo caso, i calcoli sarebbero così:

100mg/300mL = x/295mL

300x = 29500 ; X = 29500/300

X = 98.33mg

Questo significa che Giacomo al momento sta assumendo una dose di 98,33mg di farmaco disciolta in 295mL di miscela liquida.
 

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Calcolo delle riduzioni mensili future

Nella comunità profana è opinione diffusa che non bisogna affidarsi troppo ad una previsione temporale di quanto durerà lo scalaggio degli psicofarmaci, lasciando piuttosto che siano i messaggi che ti manda il tuo corpo a suggerire il ritmo della sospensione. Detto questo, ci possono però essere momenti in cui sei curioso di sapere in quanto potresti completare lo scalaggio se riesci a mantenere un certo ritmo.

Se Giacomo sta riducendo con un tasso di riduzione mensile del 5%, ricalcolato ogni inizio di mese, continuerà a ricalcolare i suoi tagli mensili scalando sempre del 5%, fino a quando la sua riduzione di dose diventerà abbastanza piccola da renderlo in grado di gestire delle riduzioni "fisse" (quindi non più calcolate in relazione alla dose precedente) che lo porteranno a interrompere del tutto il farmaco. Come può però Giacomo calcolare l’ammontare della dose che assumerà dopo, per esempio, 3, 6, 9 o 12 mesi? 

Ecco un'equazione per aiutarti a calcolarlo (se hai bisogno di una risorsa online per calcolare i numeri elevati a una potenza, clicca qui):

calculations

Quindi, se Giacomo assume 100 mg e applica un tasso di riduzione del 5% ogni mese applicato all’inizio di ogni mese, ecco come sarebbe il suo dosaggio: 

calculations

 

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