Riflessioni: Ancorarsi a un senso di sicurezza e difesa per affrontare il percorso di scalaggio
Come esseri umani, interagiamo e ci rivolgiamo uno all’altro per supportarci in diversi modi, che sono influenzati dai nostri valori, bisogni individuali, differenti personalità, condizioni attuali ed esperienze passate. Alcune persone vivono la loro vita come lupi solitari, mentre altre sono più “animali da branco’’, i quali si sentono accuditi quando circondati dagli altri. Il percorso di sospensione degli psicofarmaci può a volte accrescere necessità e inclinazioni precedenti, mentre altre volte ci può condurre in uno spazio emozionale completamente nuovo: in altre parole, chi di noi una volta era un lupo solitario, può tutto ad un tratto iniziare a cercare un gruppo a cui appartenere; oppure, chi di noi una volta era un animale da branco può ora preferire stare da solo.
Ridurre o sospendere completamente i farmaci significa inevitabilmente andare incontro ad ogni tipo di ignoto - incluse le molte incognite che determineranno quanto facile o quanto difficile sarà il percorso, per quanto a lungo dovrai percorrerlo, o di quanto supporto avrai bisogno. Ma, nonostante queste grandi incognite possano farti sentire spesso spaventato o impotente, ricordati che ogni giorno molte persone riescono a interrompere con successo gli psicofarmaci - e che ognuna di loro ha dovuto affrontare le stesse criticità.
Molti di noi della comunità profana della sospensione ritengono che percorrere questo difficile e incerto percorso porti a sviluppare un senso di sicurezza mentale, emotiva e fisica, che è la chiave per portare a termine la sospensione. Come raggiungere questa sicurezza e questo senso di tranquillità, ovviamente, è del tutto individuale. Per alcune persone, è una condizione che si ottiene stando completamente da soli, mentre per altri, può svilupparsi a partire dalla percezione del supporto incondizionato e dalla presenza delle persone intorno a loro. Per questo ultimo gruppo, è consigliabile incominciare lo scalaggio con un senso di sicurezza e tranquillità fin dal principio, in modo che questo li aiuti a mantenersi a loro agio durante tutta la lenta riduzione, così che non sentano mai veramente il bisogno di fare completo affidamento sulla rete di sostegno sociale precedentemente costruita - solo sapere che in caso di necessità c’è, finisce per essere sufficiente.
Forse ora ti sentirai sicuro su come poter preparare la rete di supporto di cui potresti avere bisogno. O magari devi affrontare la consapevolezza che non puoi fare affidamento su nessuna delle persone che hai intorno per soddisfare i tuoi bisogni - se ti trovi in questa situazione, ricorda nuovamente a te stesso che moltissime persone sono riuscite a completare la sospensione nonostante non potessero contare sull’aiuto di nessuno. TWP Connect può essere una risorsa particolarmente utile quando concluderai la Parte 1 della Guida - non importa quanto isolato ti possa sentire in questo momento, in realtà sei tutto tranne che solo!
In this section
- Introduzione: Il ruolo cruciale di una buona preparazione
- Passaggio preliminare 1 - Come mi fa sentire l’idea di sospendere gli psicofarmaci?
- Passaggio preliminare 2 - Studia le reazioni di dipendenza, tolleranza e astinenza da psicofarmaci
- Passaggio preliminare 3- Qual é il mio faro nel percorso di sospensione?
- Step 4 - Svolgere commissioni e responsabilità quotidiane
- Step 5- Costruire una rete di supporto sociale
- Step 6 - Comunicare con i prescrittori
- Step 7 - Prestare ascolto al proprio corpo e ai suoi messaggi
- Step 8- Sopportare il dolore e i momenti bui
- Step 9 - È il momento giusto per iniziare lo scalaggio?
TWP’s Companion Guide to Psychiatric Drug Withdrawal Part 1: Prepare