Riflessione: Chiedere o non chiedere al tuo dottore?

ufficio del dottore

Una significativa percentuale di esperti per esperienza pensano che la relazione con il medico prescrittore sia uno degli aspetti più stressanti del percorso di sospensione. Spesso, le persone si sentono a disagio, spaventate, e perfino del tutto impotenti al pensiero di cosa le attende se anche solo provassero a parlare di sospensione degli psicofarmaci con i loro medici prescrittori. In ambito medico è diffusa la credenza per la quale “il dottore ha sempre ragione”, indipendente da cosa stia vivendo la persona che i farmaci li assume.

Se avverti un certo disagio, è perfettamente comprensibile. Auspicabilmente alcuni dei consigli da profani che ti abbiamo fornito faranno il caso tuo e ti saranno in qualche modo d’aiuto. Ma ricordati che moltissime persone sono riuscite a sospendere gli psicofarmaci anche se avevano delle relazioni negative con il proprio medico prescrittore. Indipendentemente dall’eventuale sostegno del medico, gli aspetti chiave per riuscire a sospendere con successo che gli esperti per esperienza indicano tendono ad essere sempre gli stessi:

  • essere altamente informato riguardo a tutti gli aspetti della sospensione; 
  • pianificare con attenzione; 
  • procedere lentamente; 
  • costruire una propria rete di supporto;
  • prepararsi il più possibile per ogni evenienza; 
  • entrare in contatto con altri che sono già passati attraverso la sospensione;
  • ascoltare sempre il tuo corpo e tenere in considerazione i suoi messaggi.

Questi sono tutti temi che continueremo ad esplorare nella prosecuzione della Guida.
 

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