Come capire se il farmaco che assumi è adatto allo scalaggio

I farmaci a “rilascio-immediato” (IR) o a “rilascio regolare” hanno la caratteristica di iniziare ad agire immediatamente dopo essere stati assunti. Al contrario, ci sono diverse formulazioni a “rilascio modificato” (incluso quelle a “rilascio ritardato” o a “rilascio esteso”) studiate in maniera tale da controllare il loro rilascio all’interno del corpo al fine di ottenere un effetto desiderato. 
Il problema con i farmaci a rilascio modificato è che non possono venire alterati nella loro forma senza danneggiare la tecnologia di rilascio. Questo può causare dei problemi, in quanto la quantità di principio attivo rilasciata nel flusso sanguigno diventa imprevedibile. Nel caso tu stia assumendo una di queste particolari formulazioni e vuoi scalare, non disperare!

Fai riferimento al nome completo del tuo farmaco (come hai imparato a fare nel punto 10), o, se non lo hai ancora appuntato sul tuo diario, controlla nuovamente sul flacone o sul bugiardino del farmaco. Se stai prendendo un farmaco a rilascio ritardato, a rilascio prolungato, o qualsiasi altro tipo di rilascio modificato, si dovrebbe vedere una delle seguenti frasi o coppie di lettere come parte del nome del farmaco:

• DR (rilascio ritardato)
• CD (rilascio controllato)
• CR (rilascio controllato)
• DA (azione ritardata)
• ER (a rilascio prolungato)
• LA (a lunga durata d'azione)
• MR (rilascio modificato)
• PA (azione prolungata)
• SA (azione sostenuta)
• SR (a rilascio prolungato)
• XR (a rilascio prolungato)
• XL (a rilascio prolungato)

Se il nome del tuo farmaco include una di queste frasi o acronimi, allora stai sicuramente prendendo un qualche tipo di farmaco a rilascio modificato.

Se hai verificato che non stai prendendo nessun tipo di farmaco a rilascio modificato, procedi al punto 4 qui e poi alla sezione 'Riflessioni'. Se per qualsiasi motivo ti vengono dei dubbi, contatta il tuo farmacista e chiedi se il tuo farmaco è una formulazione a rilascio immediato oppure no. È una verifica semplice e veloce, ma molto importante per garantire uno scalaggio sicuro.
 

Se stai prendendo una capsula a rilascio modificato, aprine una per vedere se contiene perline, granuli o mini compresse. All’interno di una singola capsula ci possono essere tra 40 e 300 minuscole perline, e da 3 a 12 mini compresse.

Se stai assumendo una capsula a rilascio modificato che contiene mini compresse, non è possibile interrompere in modo sicuro questa particolare formulazione del farmaco. Un’ opzione percorribile è cercare un produttore che fornisca questa formulazione del farmaco in  capsule contenenti perline o granuli invece di mini compresse. Questo cambio di farmaco richiede che il medico cambi la prescrizione, ****mentre il passaggio a un diverso produttore generico richiede che il farmacista cambi l'ordine. Dalla nostra esperienza sappiamo che è spesso difficile riuscire a capire quali aziende producono la stessa formulazione del farmaco ma in un’altra forma. Se ci si trova in difficoltà, si può chiedere al farmacista di contattare i produttori per sapere se ci sono versioni alternative a quella formulazione. Un’altra opzione percorribile è cercare di scoprire se ci sono versioni del farmaco equivalenti che sono in una forma più adatta allo scalaggio  - per una spiegazione di come fare, vai al punto 4.

Se stai prendendo una capsula a rilascio modificato che contiene micro perline o granuli, le uniche opzioni di scalaggio possibili sono contare o pesare le microsfere, a cui, come in tutti gli altri casi, seguirà una fase di scalaggio attento e responsabile.

Se assumi una capsula di micro perline con formulazione a rilascio modificato, passare a una versione equivalente del farmaco in una forma più adatta al processo di sospensione ti permetterà di applicare differenti metodi di riduzione.  - Per una spiegazione di come fare procedi al punto 4. Altrimenti, passa direttamente alla sezione 'Riflessioni'.

Per le ragioni spiegate, non è sicuro alterare la forma di qualsiasi tipo di compresse a rilascio modificato. Pertanto, nella comunità profana della sospensione, è generalmente considerato troppo rischioso tentare uno scalaggio con compresse a rilascio modificato.

La FDA ha indicato che in alcuni rari casi le compresse a rilascio modificato possono venir divise in dosi più piccole grazie a una tacca sulla compressa. Se il farmaco a rilascio modificato presenta questa eccezione, è senz’altro riportato nel suo foglietto illustrativo. C’è comunque da dire che il frazionamento delle compresse non permette la precisione necessaria per poter applicare le riduzioni di dose e, più in generale, la distribuzione del principio attivo nelle compresse può essere incoerente (per maggiori informazioni fai riferimento al documento FDA "Tablet Splitting: 
 A Risky Practice" che trovi qui sotto. A partire dal 2018, questo articolo non è più disponibile su internet, per consultarlo dovete quindi ingrandire questo screenshot e leggere il testo). 

Se le persone che assumono una compressa a rilascio modificato vogliono diminuire il dosaggio, possono cercare altre forme e formulazioni del farmaco più adatte allo scalaggio. Per una spiegazione di come fare, vai al punto 4 qui sotto.

Scalare con un farmaco in forma liquida ti permetterà una maggiore precisione e di applicare le varie riduzioni di dose con più facilità. Mentre molti profani non hanno problemi a preparare le proprie miscele liquide a casa, altri si sentono più a loro agio utilizzando un farmaco già venduto in forma liquida. Il passo 15 di questa Companion Guide è dedicato alla descrizione dei pro e dei contro di ogni metodo.

Chi assume farmaci liquidi per via orale ma vuole usare un metodo di scalaggio che non coinvolga il liquido può verificare se esistono altre versioni del suo farmaco in forma non liquida - per sapere come fare vai al punto 4 qui sotto.

Questo è senz’altro il caso che presenta maggiori problemi per lo scalaggio. Non si ha modo di diminuire gradualmente una forma iniettabile di psicofarmaco in autonomia poiché c’è qualcun altro che controlla i livelli di dosaggio al posto tuo. Inoltre, alterare farmaci iniettabili richiede particolari competenze mediche e alti standard di sterilità e sicurezza.

Ti hanno iniettato uno psicofarmaco contro la tua volontà?

Le persone obbligate da un tribunale ad assumere uno psicofarmaco non hanno modo di condurre uno scalaggio responsabile per conto proprio. In questo caso l’unica speranza è quella di riuscire a migliorare la propria relazione con il medico prescrittore e ottenere un cambiamento del proprio status legale. Poi si può cercare altre versioni del farmaco assunto più adatte allo scalaggio e chiedere di passare ad una di esse. Per sapere come trovare altre versioni di un farmaco, vai al numero 4 qui sotto.

Stai volontariamente assumendo uno psicofarmaco iniettabile?

In questo caso per scalare sono possibili due opzioni: si può chiedere ad un prescrittore collaborativo di ridurre gradualmente la quantità di principio attivo contenuta in ogni iniezione secondo un prudente e lento ritmo di riduzione, oppure, si può chiedere di cambiare il proprio farmaco iniettabile con uno dalla forma farmaceutica più adatta ad essere scalata.

Se state assumendo una forma o una formulazione del farmaco che non è particolarmente adatto allo scalaggio e siete intenzionati a ridurre, o se per qualsiasi altra ragione avete bisogno di cambiare il vostro attuale farmaco, la soluzione più semplice è rivolgersi ad un farmacista. Negli Stati Uniti, un altro modo per trovare queste informazioni è usare la versione online gratuita dell' "Orange Book" FDA: Approved Drug Products with Therapeutic Equivalence Evaluations".

Questo è il link attuale all’Orange Book FDA.

Generalmente, i farmaci più adatti ad essere scalati sono quelli destinati ad essere assunti per via orale con rilascio immediato o regolare. In seguito troverai alcuni consigli su come usare lo strumento di equivalenza terapeutica online della FDA:

• Per trovare informazioni solo sulle altre forme e formulazioni di una specifica marca di un farmaco, ricerca il nome della marca (per esempio "Abilify"). Per trovare invece informazioni su tutte le versioni disponibili (generiche e di marca) di un farmaco, utilizza il nome generico o del principio attivo → invece di "Abilify", cerca "Aripiprazolo".

• Quando si visualizzano i risultati della ricerca, assicurarsi che la casella "DISCN" sia deselezionata - questo rimuoverà tutte le versioni fuori commercio dai risultati.

• In  "Display", scegliete il numero di risultati da visualizzare - generalmente è meglio scegliere "All".
   
• Clicca sulla colonna "Dosage Form" per ordinare i risultati secondo le diverse forme del farmaco disponibili, come compresse, capsule, soluzioni, ecc. Si noti che le descrizioni in questa colonna indicano chiaramente anche quando il farmaco è a rilascio modificato.
   
• La colonna "Route" indica la modalità di assunzione di una specifica versione del farmaco (orale, intramuscolare, transdermica, ecc).
   
• Clicca sulla colonna "Strength" per ordinare i risultati secondo i diversi livelli di forza di dosaggio in cui il farmaco è disponibile.

È molto importante fare la transizione da una versione del farmaco all’altra con tutte le precauzioni del caso. Qui sotto troverai alcuni consigli raccolti nella comunità profana della sospensione riguardo questo tema:

• Anche senza cambiare i livelli di dosaggio, passare da una versione di farmaco a un'altra può produrre cambiamenti significativi e potenzialmente problematici. Nello step 12 troverai maggiori informazioni riguardo alle variazioni di principio attivo che possono essere presenti in diverse versioni dello stesso farmaco. In generale, si dovrebbe fare un cambio di farmaco di questo tipo solo quando si è completamente pronti, ed è consigliabile mettere in conto un periodo di adattamento e stabilizzazione prima di iniziare lo scalaggio.
   
• Leggi l'etichetta del farmaco per conoscere qualsiasi differenza importante nel modo in cui il corpo assorbe le versioni a rilascio modificato e a rilascio immediato, e sii  consapevole degli effetti che potrebbe causare. Per esempio, una versione a rilascio immediato di un farmaco può raggiungere un picco di concentrazione nel flusso sanguigno ore prima di una versione a rilascio prolungato. Consulta "TWP’s Guide to the FDA-approved Drug Label" per suggerimenti su come reperire queste informazioni.
   
• Consulta sia un farmacista che un medico per determinare quale sia il dosaggio equivalente della nuova versione del farmaco. Per esempio, molte persone che assumevano formulazioni a rilascio modificato del farmaco una volta al giorno scoprono che, una volta passati a una formulazione a rilascio immediato, hanno bisogno di due dosi al giorno per mantenere i livelli di principio attivo presenti nel sangue stabili .

Ci sono dei rari casi in cui le caratteristiche del farmaco assunto rendono praticamente impossibile uno scalaggio ragionevolmente sicuro. Questi casi si verificano quando il farmaco è presente solo in una versione a rilascio modificato e non esiste un'alternativa a rilascio immediato, per esempio la desvenlafaxina (Pristiq) e il paliperidone (Invega). Le persone che si trovano in questa situazione e vogliono scalare possono, previo consenso del proprio medico prescrittore, passare ad un farmaco a rilascio immediato dal profilo chimico il più simile possibile a quello che assumevano. Per esempio, la desvenlafaxina (Pristiq) è un metabolita attivo della venlafaxina (Effexor), mentre il paliperidone (Invega) è un metabolita attivo del risperidone (Risperdal). Alcune persone sono riuscite a passare con successo dalla desvenlafaxina alla venlafaxina o dal paliperidone al risperidone, per poi iniziare lo scalaggio con la versione più adatta. Per fare ciò, è essenziale coinvolgere il proprio medico (per il cambio di ricetta) e un farmacista ben informato. Anche le persone nei forum online possono essere una risorsa inestimabile per apprendere nel dettaglio come altri sono riusciti a passare ad un farmaco simile.